I fili di sospensione viso possono rappresentare un’alternativa ad un mini lifting facciale quando non si è in tarda età. In realtà non sono proprio una novità perché sono impiegati da circa una quindicina d’anni nell’estetica ma oggi sono composti con materiali nuovi ed innovativi.
I fili di sospensione attualmente sono molto utilizzati per la definizione del contorno del viso; la trazione dell’area mandibolare; l’elevazione delle guance e degli zigomi, la riduzione del sottomento, il ringiovanimento del collo e la riduzione delle pieghe del labbro che arrivano al mento, la cosiddetta “marionetta”.
Per prima cosa è importante precisare che esistono dei fili di biostimolazione e dei fili di trazione. I primi vengono messi in numero elevato anche 20-30 fili ad esempio sul viso ed hanno un’azione di semplice stimolazione dermica che si può ottenere anche con altri presidi ad esempio la biostimolazione classica con acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e zuccheri.
I fili di trazione invece, che sono i fili che abitualmente utilizzo, oltre ad avere un’azione di biostimolazione , sono in grado di tirare alcune parti del viso e del corpo di difficile gestione con altri presidi medico-estetici .
Il grado di trazione è legato alla quantità dei fili utilizzati, al loro calibro e alla sede d’impianto.